Negli scorsi giorni la Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del MiBACT assieme al Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori ha comunicato in maniera ufficiale le dieci periferie che entreranno a far parte del progetto di riqualificazione cui avevano chiesto di partecipare ben 140 comuni italiani. La maggior parte di essi, 58, si trovano nel Sud o nelle Isole, 47 nel Nord e 35 nel Centro Italia.
I dieci comuni scelti sono: Aprilia, in provincia di Latina, dove verrà messo mano alla riqualificazione del quartiere Toscanini, Corato, in provincia di Bari, che vedrà rifiorire le Case minime del quartiere Belvedere, Empoli (Firenze) dove si cominceranno i lavori di riqualificazione della Casa Cioni sita nella frazione di Avane, Lo Zen di Palermo (progetto per la cittadella dello Sport a San Filippo Neri), Reggio Calabria con i quartieri Sant’ Anna e Trabocchetto, Ruvo di Puglia , in provincia di Bari, che vedrà risorgere l’ex convento nel rione Cappuccini, San Bonifacio (Verona) con il quartiere di Praissola e, in Sardegna, l’ex collegio Carta Meloni di Santu Lussurgiu in provincia di Oristano e, a Sassari, il quartiere Latte Dolce.
La scelta sui progetti che verranno realizzati, hanno chiarito in una nota congiunta le due istituzioni, terrà conto della capacità del progetto di evidenziare il modo in cui le nuove ristrutturazioni saranno in grado di promuovere la partecipazione e condivisione delle popolazioni residenti in quelle aree e, non ultima, anche la capacità e creatività dei giovani architetti.
Potranno partecipare al bando, che scade l’ 11 novembre 2016, i progetti che avranno fra i firmatari almeno un professionista con meno di 35 anni. I progetti vincitori saranno premiati con 10.000 euro ciascuno per essere poi ceduti, a titolo gratuito, ai comuni cui spetterà l’onere di trovare finanziatori per la realizzazione dei lavori che dovranno comunque essere affidati a i firmatari dei progetti vincitori.